Utilità di importazione
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Con Avid Studio è possibile incorporare molti tipi di file multimediali nelle produzioni video. Se questi file sono archiviati esternamente al computer, ad esempio nel nastro di una videocamera o nella memory stick di una fotocamera digitale, per poter essere utilizzati dovranno essere trasferiti nell’archivio locale.
Il processo di trasferimento è detto “cattura” o “importazione”. In passato veniva fatta distinzione tra “cattura” da nastro e “importazione” da sorgenti basate su file, tuttavia attualmente la maggior parte delle registrazioni audio-video è archiviata in forma digitale per tutta la durata di utilizzo, pertanto questa distinzione non ha più molto senso. Solo se il trasferimento avviene da sorgenti analogiche o su nastro (ad esempio VHS, Hi8 o cassetta DV) si può ancora parlare di processo di “cattura” e l’operazione prevede spesso la conversione in formato digitale.
Dato che Avid Studio utilizza la Libreria per gestire tutti i supporti di origine, anche i file multimediali presenti sul disco rigido locale devono essere importati nella Libreria. Nella maggior parte dei casi, l’operazione viene gestita automaticamente mediante le “cartelle di controllo”. È tuttavia possibile utilizzare anche l’utilità di importazione per importare i contenuti dalle cartelle locali che non sono state impostate come cartelle di controllo.
In questo manuale verrà spesso utilizzato il termine “importare” e “importazione” per indicare tutti i metodi di inserimento di immagini e audio nella Libreria per l’utilizzo nelle produzioni.
In seguito all’importazione dei file multimediali in Studio, sarà possibile accedere ai file e utilizzarli nelle produzioni. Per informazioni dettagliate, vedere Libreria.
ð Uso dell’utilità di importazione